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Ladro picchiato, ai domiciliari in comunità. La mamma: “Non li denuncio devo salvare mio figlio”

12 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
12 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

“Mio figlio non ha mai fatto del male alle persone, purtroppo la droga e l’ambiente in cui viviamo non lo hanno aiutato. Ha sbagliato, ma ridurlo così lo è ancora di più”. Abbiamo intervistato la mamma del ragazzo che in un video che abbiamo pubblicato viene malmenato e insultato dai proprietari del residence in cui è stato beccato.

 

 

 

 

 

 

 

 

“Lui non è cattivo. Purtroppo, nonostante i tanti percorsi di recupero in comunità, è sempre ricaduto nel tunnel della droga. L’ultima volta pensavamo ci fossimo riusciti, era totalmente un’altra persona, ma dopo qualche mese, sia per colpa di una delusione amorosa, sia perché non riusciva a trovare lavoro perché ex tossico, è tornato a farsi di crac, eroina e cocaina. Non viviamo in una società che accompagna questi ragazzi anche dopo il percorso in comunità, sono abbandonati a loro stessi”.

“In quei giorni mio figlio era sparito, avevo sporto denuncia e l’ho riconosciuto nel video. Vederlo piangere e chiedere pietà mi ha straziato. Capisco cosa si prova a trovare i ladri in casa, li ho avuti anche io, ma farsi giustizia da soli fa passare dalla parte del torto. Ho avuto la possibilità di denunciare queste persone, ma ho deciso di non farlo perché devo pensare al bene di mio figlio”.

“Vorrei rivolgermi anche a chi ha commentato con parole dure le scelte sbagliate di mio figlio. In molti hanno anche parlato di me, senza sapere quanto ho investito nella mia vita pur di salvare mio figlio. Se non sapete non commentate. Solo chi ha vissuto questo dramma può capire cosa significa. Le persone non sanno quanto ho lottato per rimetterlo sulla strada giusta, nonostante io sia sola”.