Torniamo ad occuparci dell’Amtab. Nelle ultime ore sta girando un nostro vecchio articolo sugli 11 del Polipark assunti senza un regolare concorso. Tra loro c’è anche il cugino del sindaco di Bari, Antonio Decaro. L’avvocato che ha transato per conto degli stessi è un altro cugino di Decaro. Nel 2021 fu organizzato un concorso per 11 ausiliari della sosta, poi non espletato perché l’Amtab decise con una transazione di assumere gli 11 addetti che avevano lavorato, come interinali, al Polipark all’epoca gestito dal Policlinico. Per quel concorso ci furono 2500 domande.
L’Amtab non ha mai fornito una spiegazione su quel caso. Noi intanto siamo entrati in possesso di un’altra transazione firmata sempre dall’avvocato, cugino di Decaro, e dall’ex presidente Vulcano che ha come protagonista una donna, assunta dall’agenzia interinale Lavorint e rimasta vedova di un dipendente Amtab. Qualcuno infatti ha pensato bene di consegnarcela mentre la commissione d’accesso nominata dal Viminale sta valutando la possibilità di sciogliere il Comune di Bari per infiltrazione mafiosa. Le indagini si stanno proprio concentrando sull’azienda municipalizzata del trasporto pubblico barese. Cosa abbiamo scoperto? La dipendente è stata assunta perché ha lavorato 4 giorni al Polipark non avendo alcun tipo di contratto, dal 1° al 4 agosto. Nessuna l’ha informata, dai vertici Amtab fino all’agenzia interinale. Già prestare servizio senza alcun tipo di controllo è una cosa gravissima, mentre restano diversi dubbi su questa transazione da hoc che accende ancora una volta i riflettori sul sistema viziato che premia qualcuno a discapito di altri.