“Sì al voto attivo e responsabile, no all’astensionismo”. Questo è il messaggio lanciato da Raffaele De Pasquale, panettiere del quartiere Poggiofranco di Bari che, in vista delle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno, dove a Bari si sceglie anche il sindaco, ogni giorno consegna ai clienti una poesia di Trilussa, Nummeri, per invitarli ad andare a votare, a prescindere dagli orientamenti politici.
“Perché – racconta – far sentire la propria voce è un diritto e un dovere civico fondamentale per il nostro futuro. Come scriveva il filosofo Blaise Pascal: quando traballa la fede, l’esercizio scrupoloso dei riti aiuta a ritrovarla”. E proprio dell’importanza dei numeri e del peso che possono avere anche in politica parla con sarcasmo la poesia di Trilussa che così recita: “‘Conterò poco, è vero’. Disse l’Uno ar Zero. ‘Ma tu che vali? Gnente, propio gnente. Sia ne l’azzione come ner penziero, rimani un coso vòto e inconcrudente. Io, invece, si me metto a capofila de cinque zeri tali e quali a te, lo sai quanto divento? Centomila. E’ questione de nummeri. A un dipresso è quello che succede ar dittatore, che cresce de potenza e de valore, più sò li zeri che je vanno appresso'”.