Non si è ancora placata l’eco delle presunte assunzioni all’Arpal degli aderenti e simpatizzanti della Puglia Popolare di Massimo Cassano – anche a capo dell’agenzia -, che subito si è aperto il fronte analogo all’Adisu, secondo quanto starebbe emergendo, in questo caso agenzia regionale a uso e consumo di Sud al Centro. Ulteriore conferma di quanto il clientelismo in Puglia sia ormai prassi consolidata.
Il 17 aprile scorso avevamo pubblicato la denuncia di Gino Cipriani, dov’erano riportati i nomi coinvolti nello scandalo. Nessuno dei protagonisti si è esposto in prima persona, neppure l’ex consigliere comunale Nicola Sciacovelli. Lo abbiamo incontrato alcune settimane dopo e abbiamo così provato a chiarire la situazione relativa alle assunzioni dei due figli, Michele consigliere di Municipio al Comune di Bari.
Cipriani così scriveva: “Nella segreteria cittadina di Puglia Popolare c’è l’ex consigliere comunale Mimmo Sciacovelli. Uno dei figli è Michele, consigliere del Primo Municipio, che è stato assunto al Centro per l’impiego di Barletta. L’altro figlio è Benedetto, assunto invece a Triggiano”.
L’intervista è di qualche giorno fa, ma prima di pubblicare abbiamo provato in ogni modo a contattare Michele. Dopo un iniziale contatto, il giovane esponente politico è scomparso. Se qualcuno avesse qualche notizia o potesse contattarlo, gli facesse sapere che aspettiamo la sua telefonata chiarificatrice.