Era arrivata in condizioni disperate al Vito Fazzi dopo essersi presentata due giorni prima all’ospedale San Giuseppe di Copertino con un tremolio alle gambe e uno stato di panico. Purtroppo la 30enne non è riuscita a sopravvivere e per la sua morte, avvenuta il 15 novembre del 2020, sono iscritti nel registro degli indagati due medici.
Il pm Alberto Santacatterina ha chiuso le indagini preliminari a carico di due dei quattro medici inizialmente iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario secondo gli esiti della consulenza del medico legale Alberto Tortorella. La posizione dei due medici è stata stralciata, ma il marito della donna ha deciso insieme alla famiglia di presentare opposizione in merito all’archiviazione.
La 30enne era arrivata all’ospedale di Copertino il 13 novembre a causa del tremolio e attacchi di panico. Le sue condizioni si sono aggravate in poche ore e trasferita al Vito Fazzi di Lecce, il 15 novembre, i medici hanno constato che non vi era più attività cerebrale.