Le spruzzò del liquido lavavetri negli occhi cacciandola dalla cartolibreria di Lecce e appellandola prostituta. La giovane colombiana, residente da anni nel Salento, aveva denunciato l’accaduto e la Procura di Lecce al termine delle indagini ha accusato la commessa di lesioni personali aggravate dall’odio razziale. Fissata anche la data per l’udienza preliminare.
I fatti risalgano a marzo del 2021. La giovane donna finì in ospedale per il forte bruciore agli occhi causato dal detergente. Stando a quanto raccontato dalla giovane, la commessa avrebbe iniziato ad alterarsi dopo che la giovane le aveva detto che avrebbe dovuto inviare i soldi ai suoi familiari in Colombia tramite MoneyGram. la commessa si sarebbe rifiutata e avrebbe chiamato un altro cliente. Quando la giovane le aveva fatto presente che due persone così vicine non potevano stare, la donna avrebbe incominciato a spruzzarle il detergente dicendole di andarsene perché era una prostituta.
La commessa ha sempre negato l’accusa e ha presentato una controdenuncia in cui ha spiegato di essere lei la vittima di un’aggressione e di aver mantenuto un atteggiamento corretto nei confronti della cliente.