Ha diffuso ai suoi amici video e foto intime della sua fidanzata, a sua insaputa. Per questo motivo un 19enne di Brindisi è finito sotto inchiesta nell’ambito di un fascicolo coordinato dalla pm della Procura di Lecce, Rosaria Petrolo. Le accuse ipotizzate sono accesso abusivo a un sistema informatico e violenza sessuale. Al setaccio degli inquirenti i computer e telefoni dell’indagato e della sua fidanzata, residente a Lecce. Per la complessità dell’operazione al consulente tecnico nominato dalla Procura, Silverio Greco, sono stati dati 60 giorni per completare e depositare la consulenza sul tavolo del magistrato. Il consulente sarà affiancato dai due nominato dalle parti: Luigi Settembrini per l’indagato e l’ingegnera informatica Luigina Quarta, per conto della persona offesa. Al momento si tratta di un sospetto, come la violenza sessuale. Il giovane, secondo l’accusa, avrebbe anche obbligato la ragazza ad avere rapporti sessuali, nonostante il rapporto si fosse deteriorato nel tempo.
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- di: Raffaele Caruso
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