Sono stati insultati e picchiati a scuola perché di origini filippine. Un anno scolastico di vessazioni per alcuni ragazzi di un istituto superiore di Lecce. I compagni di classe li avrebbero appellati con frasi di matrice razzista, li appellavano solo in base alle loro origini senza mai rivolgersi a loro usando il loro nome. Sul caso sono state avviate le indagini da parte della Procura di Lecce, al termine delle quali i quattro alunni, di cui due stranieri, sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari e accusati di minacce, percosse, lesioni, atti persecutori con l’aggravante delle finalità di discriminazione e di odio etnico e razziale. Alcune professoresse sono state ascoltate dagli agenti della Squadra Mobile e, nonostante fossero a conoscenza degli episodi, li hanno minimizzati, descrivendo le vittime come soggetti problematici. Due dei ragazzi indagati, originari di Bari, si trovano in Comunità per alcuni pregressi problemi con la giustizia ed era stato loro concesso di frequentare l’istituto dove, sin da subito, avrebbero fatto emergere i loro problemi a rispettare il prossimo. Una delle aggressioni è avvenuta il 28 febbraio scorso, a margine di un’assemblea di istituto, quando i ragazzi sono stati picchiati selvaggiamente e minacciati. Da questa aggressione i ragazzi hanno deciso di denunciare gli abusi.
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- di: Raffaele Caruso
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