Nonostante la denuncia e un’inchiesta aperta a suo carico, avrebbe continuato a derubare i pazienti del pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Per questo motivo, Claudia Prinari, operatrice sanitaria di 46 anni, è stata posta agli arresti domiciliari dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce. La donna ha rinunciato al Riesame e nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. La difesa, con l’avvocato Mario Stefanizzi, ha avanzato istanza di patteggiamento. Le nuove contestazioni risalgano al 18 marzo 2023 quando la 46enne avrebbe derubato altri due pazienti di somme tra i 100 e i 190 euro. La giudice ha così disposto la custodia cautelare dei domiciliari. In realtà, nonostante l’arresto della Prinari, i furti sono continuati e la donna, al momento non ha ricevuto nessun procedimento disciplinare a suo carico. Dalle indagini è emerso che la donna si sia impossessato di oggetti di valore, carte bancomat e soldi. Gli episodi risalgono al 15 dicembre 2021 e al 5 ottobre 2022.