I Carabinieri avevano minimizzato tutto, dicendole che si trattavano di scaramucce tra fidanzati, quando in realtà la vita della ragazza era diventata un vero e proprio inferno, con centinaia di messaggi al giorno, pedinamenti, controlli e minacce. Dopo 12 anni la prescrizione aveva cancellato il reato di stalking per il 47enne che però in secondo grado è stato condannato a risarcire la 45enne di Taviano, in provincia di Lecce. Un caso di giustizia lenta per una donna perseguitata tanto da farle cambiare le sue abitudini, costringendola anche a rimanere in casa. Dopo la denuncia, il processo in primo grado si era risolto con una assoluzione, dopo il ricorso, la donna ha ottenuto il risarcimento dei danni.
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- di: Raffaele Caruso
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