Viveva insieme alla sua fidanzata e nel frattempo abusava della cognata di appena 14 anni. Una storia che è andata avanti per anni, fino al 2022, quando la ragazzina ha deciso di raccontare tutto a sua madre. È accaduto in un paese del Salento e adesso l’uomo, di una 30ina di anni, è finito nel registro degli indagati e rischia il processo con l’udienza preliminare fissata il prossimo 5 ottobre. Secondo quanto emerso la 14enne aveva inizialmente tollerato gli abusi dell’uomo, illusa dal poter vivere una storia d’amore con un uomo più grande nonostante fosse il fidanzato della sorella.
Ma gli abusi sono poi diventati dei macigni. L’uomo la andava a prendere da scuola e la costringeva a non indossare vestiti scollati o corti e a non avere relazioni con altri ragazzi. Un modo per controllarla che la giovane non ha sopportato più fino a che non lo ha detto alla madre, donna che viveva sotto lo stesso tetto dell’uomo. Una volta venuta a galla la situazione, la figlia maggiore ha lasciato l’uomo, per poi ritornare sui suoi passi e trasferirsi con lui in un’altra casa.
Nel frattempo la pm Rosaria Petrolo ha aperto un fascicolo d’indagine e la vittima è stata sentita nel corso dell’incidente probatorio in cui ha confermato le attenzioni sessuali mentre una perizia psicodiagnostica ha accertato l’attendibilità delle sue dichiarazioni. Nei confronti dell’uomo è stata avanzata richiesta di rinvio a giudizio con le accuse di violenza sessuale aggravata e stalking.