Noi di quintopotere.it siamo soliti sottolineare quanto la burocrazia ci ammazzerà tutti, ma come si sa c’è sempre un’eccezione che, speriamo, non confermi la regola. Durante l’estate ci siamo occupati della legionella, il batterio killer che si annida nei rubinetti e che purtroppo non tutti conoscono. I luoghi più a rischio sono quelli pubblici, come scuole e ospedali, e proprio in questi luoghi si dovrebbero effettuare l’analisi dell’acqua e la sanificazione delle tubature per contrastare il rischio della legionella. Il condizionale è d’obbligo perché dal dovrebbe al è obbligatorio, ci passano anni e burocrazia.
Questa volta però non è stato così. A Modugno, il sindaco Nicola Bonasia, ha deciso di far effettuare i controlli per scongiurare il rischio di legionella nelle tubature delle scuole e degli uffici pubblici. Per questo motivo abbiamo deciso di consegnargli il rubinetto d’oro, come simbolo della lotta contro i batteri e per premiare ciò che ha fatto e che di buona norma dovrebbe essere fatto da tutti. Grande stupore da parte della nuova dirigente scolastica della De Amicis in merito all’iniziativa. La stessa ha sottolineato che in tanti anni di carriera in nessuna scuola da lei frequentata è stato attuata una sanificazione delle tubature.
Dopo l’iperclorazione shock, un trattamento che serve alla pulizia delle tubature da ogni tipo di batterio compresa la legionella, adesso non ci resta che aspettare i risultati delle analisi dell’acqua. Stando a quanto sottolineato dall’esperto in Italia una scuola su tre ha la legionella nelle tubature. Sarebbe l’ora di rendere obbligatoria questa buona prassi. A Bari, ad esempio, il Comune ha approvato un prelievo di 65mila euro dal fondo di riserva per le attività di controllo dell’acqua nelle scuole. Chissà se sarà fatto ogni anno.