“Ho sbagliato. Ti chiedo scusa perché avevi ragione, ti voglio bene”. Una data da cerchiare in rosso sul calendario. Parole d’amore inaspettate quelle con cui Lello ha accolto Antonio, dopo la lite e i messaggi inviati nei giorni scorsi. La speranza è che possa essere davvero la volta buona e che abbia capito realmente la lezione. Neppure il tempo di chiedere scusa, parola ripetuta una decina di volte, che Lello è partito all’attacco avanzando le solite richieste: spiccioli e acqua.
Far west piazza Moro, testimonianze alla controra: “Seguita fino al portone. Presidiate il cantiere”
- di: Raffaele Caruso
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