“Sono stato accolto come un fratello piccolo”. Leonardo ha finalmente ottenuto un posto in comunità, in attesa di sapere quando potrà essere trasferito in una comunità terapeutica per uscire dal tunnel della cocaina. Adesso, i soldi donati dai nostri lettori che hanno preso a cuore la sua storia, non li dobbiamo più spendere per pagare un albergo, evitando così di farlo dormire per strada, ma li possiamo usare per comprare cose di cui necessita. Come la spesa. In comunità ha la possibilità di cucinare e per questo insieme a lui abbiamo comprato il necessario. Pentole, scolapasta, bicchieri, piatti e alimentari. Siamo usciti dal supermercato con 103 euro di spesa. Come sempre vi terremo informati su come si evolveranno i fatti. La speranza è quella di rivederlo felice insieme a suo figlio.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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