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L’eterna lotta con topi e blatte, l’inferno di Pinuccio. L’appello ai bulli: “Lasciatemi in pace”

28 Febbraio 2023
– Autore: Eleonora Francklin
28 Febbraio 2023
– Autore: Eleonora Francklin

Otto anni fa abbiamo conosciuto Pinuccio Angiuli, un uomo che viveva in condizioni pietose, tra gli escrementi di topo e le blatte, in strada San Sebastiano a Bari vecchia. Dopo il nostro intervento, la sua casa era stata ristrutturata dal Comune, ma era palese che fosse necessario un monitoraggio costante da parte dei servizi sociali. Poco dopo era tornato a vivere nelle stesse condizioni. Ce ne siamo resi conto quando siamo tornati da lui dopo aver scoperto che era imparentato con Lello e Angela. La sua vita era resa ancora più difficile da alcuni ragazzini che lo prendevano in giro, lo tartassavano lanciandoli dei botti e anche perché riuscivano facilmente ad aprirgli la porta e a prenderlo in giro. La rabbia fu subito notata dai buchi creati nel cartongesso a suon di pugni.

Siamo tornati da lui per vedere in che condizioni vive. Per l’ennesima volta abbiamo trovato tracce di topi e di blatte e ci siamo resi conto nuovamente che Pinuccio non può essere lasciato da solo. I topi sono tornati, le condizioni igieniche sono pessime, ma lui non se ne rende conto, anzi, dice che non vorrebbe che le persone si interessino a lui. Si arrangia, sia col cibo che coi soldi. Guadagna qualche euro buttando la spazzatura per gli altri. I ragazzini però continuano a rendergli una vita un inferno e ci chiediamo quale sia il motivo per cui un uomo di 63 anni, che non dà fastidio a nessuno, debba essere infastidito costantemente.