“Altro che Puglia Salute, qui ci prendono tutti per i fondelli”. Uno sfogo legittimo della signora visto che, proprio negli uffici del servizio sanitario regionale, si è sentita dire che per una visita cardiologica le liste di attesa erano chiuse. Adesso a 82 anni e con la sola pensione, la barese è costretta a prenotare una visita intramoenia. “Devo pagare 102 euro. A questo si aggiungono le spese per la visita agli occhi, i raggi. Ci prendono solo in giro. La salute non è pubblica”. Come lei tanti altri anziani devono capire come racimolare i soldi per le visite specialistiche, anche perché, come è ben noto a tutti, se le liste fossero aperte, ci sarebbero mesi e mesi di attesa, se non addirittura anni. Una condizione che va a sommarsi con quanto denunciato dal ministero dell’Economia che ha trovato una serie di gravi criticità proprio nella gestione della Sanità che, data la situazione, rischia il commissariamento.
Bari, 60enne muore durante massaggio tantrico. Indaga la Procura: disposta l’autopsia
- di: Raffaele Caruso
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