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Liti furibonde, blatte e lancio di feci un anno dopo. Convivenza da incubo: “Condannati a soffrire”

13 Febbraio 2023
– Autore: Raffaele Caruso
13 Febbraio 2023
– Autore: Raffaele Caruso

Siamo tornati nel palazzo popolare di via Cifariello 10 dove la signora Maria era stata colpita e ferita alla testa con un oggetto contundente da uno dei due figli con problemi di tossicodipendenza. La mamma ha deciso di denunciarlo, Piero è stato arrestato e ora si trova ancora in galera. Maria ora si trova in ospedale da un mesetto per un problema di salute, così in casa è rimasto solo Araldo, l’altro figlio. Secondo quanto raccontato dai vicini spesso sparisce, lasciando i cani all’interno.

Ci hanno chiamato perché per due giorni gli animali hanno abbaiato interrottamente e siamo tornati sul posto per renderci conto in prima persona dell’evolversi della situazione. In effetti in casa non abbiamo trovato nessuno. Dopo diverse chiamate all’Asl e alla Polizia Locale, tentativi non andati a buon fine, continui scaricabarile e dopo un’ora dall’arrivo sul posto dei veterinari dell’Asl e degli agenti della Polizia Locale, il colpo di scena. Appare Araldo e afferma di essersi allontanato solo dalla mattina. Non sono mancati i momenti di tensione, fino a quando i veterinari dell’Asl non hanno potuto visitare i cani e rendersi conto del loro stato di salute.

Le condizioni dell’abitazione restano però terribili e sono anche i coinquilini a subire le ritorsioni. Gli scarafaggi, che invadono tutta la palazzina, pare provengano proprio da quella casa, senza dimenticare che fino a qualche tempo fa la famiglia lanciava dal balcone gli escrementi dei cani, sempre secondo quanto denunciato dagli altri residenti del palazzo. La pipì dei cani fatta in casa starebbe causando inoltre delle infiltrazioni a chi abita al piano sottostante. Come se tutto non bastasse bisogna fare i conti anche con i lavori di ristrutturazione dell’intera palazzina iniziati nel 2005 e mai portati a termine.