Lo riconoscono e nonostante questo gli fanno pagare il caffè. Lui decide di vendicarsi. Come? Incendiando il bar. La vicenda risale al 25 gennaio 2018 ed emerge dalla maxi inchiesta della Dda di Bari. Protagonista è Giovanni Palermiti, figlio di Eugenio, braccio destro di Savinuccio Parisi. Mandò uno dei suoi affiliati, Francesco Vessio, a bruciare l’attività da poco inaugurata su viale Japigia con liquido infiammabile gettato dalla finestra del bagno. Rimase ustionato e rischiò di morire, mentre il bar andò in fiamme. Tutto per un euro. Un affronto ritenuto però inammissibile da Palermiti junior. “Mio figlio vuole essere ucciso. Per un euro gli ha acceso il bar a quello. Ci rimase male che si prese un euro pur avendolo riconosciuto”, le parole del boss Eugenio.
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- di: Raffaele Caruso
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