Protocollo di intesa tra l’Associazione Gens Nova e l’Amministrazione Comunale di Valenzano per la promozione di azioni e politiche attive finalizzate al sostegno, legale e psicologico, delle vittime che vedono le proprie immagini e/o i propri video a contenuto sessualmente esplicito divulgati senza alcuna loro autorizzazione, oltre a quelle del cyberbullismo e della violenza domestica.
Lo stesso format di protocollo, già in essere con i comuni di Bari e Modugno, che di fatto aiuta le persone, vittime di questi reati, a denunciare i loro aguzzini, prenderà forma anche a Valenzano.
“Crediamo fortemente nell’attività di formazione e informazione, solo così possiamo prevenire questo fenomeno che si diffonde. Può essere ridotto e contenuto e noi dobbiamo lavorare su questo – spiega il Presidente di Gens Nova, l’avv. Antonio Maria La Scala -. Una bambina indicò su un bigliettino la data in cui si sarebbe tolta la vita, la famiglia ci contattò e c’è stato un intervento che ha sventato il suicidio e ora sta bene. Sfruttateci è gratis, una telefonata può essere utile soprattutto quando non si ha il coraggio di dirlo ai propri genitori o alle Forze dell’Ordine”.
“È molto importante avviare campagne di informazione e sensibilizzazione per i nostri ragazzi”, aggiunge il primo cittadino di Valenzano, Giampaolo Romanazzi.