Questa estate siamo venuti a conoscenza di zia Martina, l’insegnante 45enne che nei bed&breakfast incontrava dei ragazzi minorenni, anche in gruppo, per fare sesso. La stessa avrebbe inviato anche video pornografici ai piccoli, innescando così una catena di messaggi tra i ragazzi baresi. Questa mattina i carabinieri l’hanno arrestata con l’accusa di corruzione di minorenni e pornografia minorile.
Alle orecchie del nostro Antonio Loconte erano giunte diverse segnalazioni di bambini di 11 e 12 anni che si erano incontrati con la donna per fare sesso. Ragazzini dei quartieri Madonnella, San Paolo e Libertà. Ed è proprio in questo rione che abbiamo incontrato dei ragazzini che hanno affermato di non essere mai andati dalla donna, ma di sapere della sua esistenza dai video. Bambini che sapevano che alcuni loro amici fossero andati da lei per scoprire, in un modo malato, come aveva spiegato uno psicologo, i piaceri del sesso. Una mamma era riuscita a raggiungerla anche telefonicamente per farsi dare delle spiegazioni e la stessa aveva anche ammesso l’errore e che avrebbe iniziato un percorso di recupero.
Un caso che è stato sollevato dal nostro direttore e che questa mattina ha avuto una svolta con l’arresto dell’insegnante.