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Arrestata Francesca Ferri, difendeva Cassano e Puglia Popolare: “Siamo per la politica del successo” – VIDEO

26 Ottobre 2022
– Autore: Antonio Loconte
26 Ottobre 2022
– Autore: Antonio Loconte

Alcuni mesi fa, dopo la sua adesione a Puglia Popolare di Massimo Cassano, l’avevamo intervistata e il video ha fatto il giro d’Italia. Francesca Ferri difendeva il suo nuovo capo e il partito di cui aveva sposato la visione nel momento peggiore. Erano le settimane della polemica sulle assunzioni di parenti e amici all’Arpal, l’agenzia regionale per l’occupazione, da cui qualche mese dopo Massimo Cassano, trombato alle ultime elezioni politiche, è stato defenestrato per eccesso di interesse politico in luogo pubblico. In quella circostanza Francesca Ferri aveva organizzato una convention nella “sua” Valenzano. Decine di persone inconsapevoli del senso della loro presenza in quella sala ingiustamente applaudente. Il video è a tratti imbarazzante: politici che fuggono, ignoranza senza limiti, ma soprattutto la spiegazione del concetto di politica secondo la consigliere Ferri.

“Siamo per la politica del successo”, diceva ai nostri microfoni. A quali condizioni lo abbiamo iniziato a comprendere oggi, dopo il suo arresto, quello del compagno, di Nicola Canonico e un manipoli di affiliati al clan di Valenzano. La peggiore della compravendita dei voti, altro che: “La politica della distruzione e della tristezza l’affido a lei e a chi come lei vuole andare su quella strada”. La Ferri si è autodistrutta, qualunque cosa emergerà col passare del tempo. Oggi, chi a suo dire era triste e sfigato, si gode la libertà di uno sforzo leale, veramente attendo ai bisogni del territorio. Francesca Ferri e Puglia Popolare, secondo quanto aveva dichiarato ai nostri microfoni, ribadendo il concetto: “È per il successo e la creatività del lavoro”. Un clamoroso ipse dixit, pronunciato prima di cacciarci dalla sala, mentre tutti ridevano inneggiando la loro beniamina. Il lavoro, lo ribadiamo, soprattutto quando è pubblico, va conquistato e meritato, non svenduto per interessi personali. Il vero problema di questo miserrimo Pease che è l’Italia, è l’assoluta assenza di memoria. Quando la bufera sarà passata, ci sarà un’altra Francesca Ferri, così come prima di lei altri si sono distinti per corruzione e inaffidabilità e adesso ricoprono ruoli politici e pubblici di ogni tipo.

LE DICHIARAZIONI DI FRANCESCA FERRI – “Nessuna vergona per nessuno, assolutamente. Italia Popolare è capeggiata da Massimo Cassano, uno dei grandi politici che fa politica creativa occupazionale nella legittimità dei ruoli. Crea politica occupazionale. I politici hanno figli e non sono figli di un Dio minore, tutti hanno diritto di occupare. Nella legalità, nel successo e nell’abbondanza troverà Italia Popolare. Se vuole io posso assumere lei nella mia attività privata, sono un politico e posso farlo. Andiamo avanti, vogliamo creare la politica del successo. La politica della distruzione e della tristezza l’affido a lei e a chi come lei vuole andare su questa strada. Italia popolare è per il successo e la creatività del lavoro quindi dobbiamo andare avanti con i lavori”.