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Mafia e politica, Buscemi e Dentamaro sull’ex sindaco Romanazzi: “È un pupazzo comandiamo noi a Valenzano”

27 Ottobre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
27 Ottobre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Noi comandiamo l’amministrazione con 4 consiglieri, non li ha mai avuti nessuno nella storia di Valenzano. Non serve avere il sindaco”. “Il ragazzo com’è? È un pupazzo? Si lo è”. E’ lo scambio di battute intercettato tra il boss Salvatore Buscemi e Filippo Dentamaro, compagno della Ferri. Il riferimento è al Consiglio comunale di Valenzano e all’ex sindaco Romanazzi. La sfiducia al primo cittadino, al centro di un dibattito televisivo, sarebbe stato gestito proprio dalla consigliera di Bari, Francesca Ferri, che ha raccolto in un atto notarile le firme di 10 consiglieri di maggioranza. Romanazzi pochi giorni fa è stato ascoltato dagli investigatori e ha raccontato che Ferri e il compagno gli avevano offerto appoggio elettorale, dicendo “prima o poi con noi dovrai fare i conti”. L’ex sindaco, nel corso delle intercettazioni, viene definito “mongoloide” da Dentamaro, mentre Buscemi continua a insistere sulla parola pupazzo: “L’ho visto, ci ho parlato un paio di volte, non è un ragazzo che ha carisma, quello voglio dire”. “Il tempo di fare il Piano regolatore, un paio di fatti nostri e il sindaco lo mandiamo a casa”, ribatte Filippo Dentamaro al capoclan. “Terreni ne hai? Li rendiamo edificabili”, aggiungeva per contrattare il sostegno elettorale.