Clamorosa notizia. Marco Raduano, il boss della mafia garganica catturato poche settimane fa in Corsica dopo la latitanza in seguito all’evasione dal carcere di Nuoro, si è pentito e e collaborerà con la giustizia. L’annuncio è del pm della Dda di Bari, Ettore Cardinali, durante l’inizio del processo celebrato in Corte d’Assise a Foggia per l’omicidio di Marino Solitro, ucciso 9 anni fa a Vieste. Raduano ha iniziato a collaborare negli ultimi giorni.
Dopo essere stato estradato in Italia, Raduano è stato trasferito in regime di 41 bis nel supercarcere di Costarelle, all’Aquila, lo stesso in cui era stato Totò Riina e Matteo Messina Denaro, ma anche a tanti altri esponenti di spicco della mafia e della criminalità organizzata.