“Basta dittatura, piuttosto resto disoccupata”. È la frase pronunciata da una donna all’esterno della caserma dei Carabinieri di via Tanzi a Bari, presa d’assalto qualche giorno fa dai no green pass e dai no vax.
Ognuno è libero di pensarla come crede, lo ribadiamo, ma ciò che abbiamo sentito con le nostre orecchie e immortalato con la nostra telecamere offre sicuramente diversi punti di riflessione.
“Ero traduttrice per un’azienda di indagini di mercato, il lavoro già scarseggiava e ora con il Covid non c’è più – racconta -. La mia presenza qui non è dettata dalla frustrazione, è una protesta contro questo Governo tiranno, anche se a dir il vero ci abbiamo messo del nostro”.
“È una farsa, se non ci ribelliamo è finita – continua -. Non sono vaccinata, non ho mai fatto un tampone, non sono mai voluta entrare in questo tritacarne. Non ho voluto lavorare, piuttosto resto disoccupata e non fare nulla. Ho bisogno di sapere, capire e fare domande, mi sono informata leggendo e trovando documenti nei siti ufficiali di tutti i paesi del mondo. Dopo il lockdown, quando ho visto che tutto continuava ad esistere e poi ho visto arrivare il Dio vaccino, ho pensato che se ti danno qualcosa con il ricatto c’è qualcosa che non va. Non farò mai questo schifo”.
“Tanta gente vicina mi ha insultato – conclude -. Un qualcosa che viene imposto con coercizione non è mai una cosa buona, questa è la mia filosofia di vita. Io sono anti-farmaci in generale, li prendo solo se davvero necessario”.