Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari dell’Arca, questa volta lo facciamo direttamente da San Girolamo con Anna che ha occupato abusivamente un’abitazione abbandonata da ben 8 anni. La porta di ingresso è scardinata dopo essere stata forzata e senza serratura. “Sono entrata il 10 gennaio con i miei 3 figli di 16, 12 e 7 anni”, esordisce la donna. Non possiamo sostenere la causa dell’abusivismo, lo sottolineiamo e lo ripetiamo sempre, ma da anni combattiamo la battaglia legata alle case popolari abbandonate. Anna infatti afferma di essere entrata perché vuota da 8 lunghissimi anni, mentre tante famiglie baresi restano in attesa di un tetto. L’assegnatario subentrato a quello legittimo è stato per lungo tempo in struttura per curarsi, prima di morire a dicembre.
“Sono rimasta da sola e ho deciso di venire qui – continua Anna -. Siamo senza elettricità, dormiamo al freddo. Sono stata dall’Arca e mi hanno detto che loro non possono fare niente e mi hanno spedito dai vigili che a loro volta mi hanno mandato dall’Arca. Vado dalla signora di giù per riscaldare l’acqua, sto cercando una soluzione almeno per far lavare i ragazzi. I vigili mi hanno detto che non mi possono buttare fuori perché ci sono minori. Ho contattato anche i familiari dell’assegnatario, non ne vogliono sapere più niente dopo aver lasciato la chiave, anche perché c’era un debito e la casa non veniva pagata. Ho proposto all’Arca anche di rateizzarlo e pagarlo io, mi hanno detto di no e di andare al Comune, un continuo scaricabarile”.