I tre giovani accusati dell’omicidio di Natale Naser Bahtijari restano in carcere. Il 21enne, ricordiamo, è stato trovato senza vita sotto al cavalcavia della strada che conduce ad Oria, nelle campagne di Manduria. Il gip di Taranto ha convalidato l’arresto confermato la custodia cautelare per Vincenzo Antonio D’Amicis di 19 anni, per i 22enni Domenico D’Oria Palma e Simone Dinoi. L’ultimo ha scelto di non rispondere alle domande del gip durante l’interrogatorio. Il magistrato sottolinea come il crimine sia stato efferato, un’azione spietata emblematica del contesto mafioso. D’Amicis è inoltre nipote del boss Vincenzo Stranieri che a soli 19 anni ha massacrato a coltellate un 21enne che pretendeva il denaro per una partita di droga nel territorio della sua famiglia.
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- di: Raffaele Caruso
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