La storia di Maria è comune a tante altre e rientra nella bagarre eterna sul reddito di cittadinanza. “Ho avuto 630 euro fino a giugno, nonostante mio marito fosse ai domiciliari – racconta -. Quando è andato in carcere però mi è stato tolto, ad agosto infatti non è mi stato dato nulla. Non ho assolutamente niente da dare ai miei figli”.
“I vicini di casa ci danno da mangiare e aiutano i bambini – continua la 47enne -. La situazione è davvero difficile. Sono disposta a fare di tutto, non ho problemi, l’importante è trovare un lavoro”. Anche perché tra pochi giorni i figli di Maria, un maschietto di 8 anni e una femminuccia di 9, torneranno a scuola.
Chi vuole aiutare Maria e la sua famiglia, donare materiale scolastico o altro, può contattarci sui nostri social o inviare una email a [email protected].