La Procura di Bari ha notificato un avviso di conclusione delle indagini ad un 22enne di Barletta, accusato di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Con lui sono indagati anche tre minorenni.
Secondo le indagini, attraverso due chat distinte, il gruppo “diffondeva, divulgava e pubblicizzava per via telematica, materiale pornografico e pedopornografico, realizzato attraverso lo sfruttamento sessuale di minorenni, anche rappresentato da immagini virtuali realizzate utilizzando altri minori o parti di esse, nonché distribuiva e divulgava condividendole, notizie ed informazioni finalizzate all’adescamento e allo sfruttamento sessuale di minori”.
“Tra le immagini diffuse donne completamente nude, neonati, anziani, disabili e, più in generale, immagini a chiaro contenuto sessuale”. La Procura contesta le aggravanti “di avere commesso il fatto ai danni di soggetti minori di 16 anni approfittando della loro minorata difesa a cagione dell’età e con l’ulteriore aggravanti di aver commesso il fatto con più persone riunite”. L’inchiesta è partita dopo la denuncia dei genitori di uno dei giovani inserito nelle chat utilizzate dal 22enne per adescare i ragazzini.