Il Comune di Bari ha diffidato Acquedotto Pugliese ed Enel per ripristinare il tratto di strada in cui si è verificato il tragico incidente stradale in cui ha perso la vita il 17enne Matteo Cappelluti. I lavori per il risanamento della rete fognaria e per la sostituzione dei cavi della corrente elettrica sono stati appaltati a due ditte locali, i rispettivi direttori tecnici sono iscritti al registro degli indagati dell’inchiesta aperta ipotizzando il reato di omicidio colposo. Le indagini intanto vanno avanti con l’obiettivo di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e se lo stato dei luoghi ha avuto incidenza diretta sul tragico evento.
Dal sopralluogo effettuato il 22 novembre in corso Alcide De Gasperi, alla presenza della pm Luisiana Di Vittorio, che coordina le indagini, di due consulenti nominati dalla Procura e di consulenti e legali della famiglia della vittima e degli indagati per omicidio stradale, è emersa comunque la presenza di dislivelli di circa 3.6 centimetri di media e di imperfezioni molto marcate che potrebbero avere causato la perdita di controllo della moto. La Polizia Locale ha ascoltato due donne e un operaio, testimoni oculari di quanto accaduto.