“Da 50 giorni la mia vita e quella degli altri commercianti è diventata un inferno. Tutto per colpa della Ztl in corso Matino che ha imposto il sindaco”. A parlare è Sergio Cosacchi, proprietario di un locale nella zona vecchia di Mattinata che dal primo giugno è diventata zona a traffico limitato per 24 ore al giorno. Da cinquanta giorni sta protestando quotidianamente sotto agli uffici comunali, cercando di attirare l’attenzione del sindaco Michele Bisceglia. “Si è chiuso a riccio, non risponde alle mie rimostranze. Fino ad ora non ho avuto l’appoggio nemmeno degli oppositori che non hanno fatto nulla di concreto per ovviare a questo problema”.
Secondo quanto racconta Sergio, la decisione di impostare la Ztl sarebbe nata per limitare il traffico nella strada che costeggia il palazzo comunale, ma per lui si tratta di altro. “Lo ha fatto per battere cassa. Il 50% dei turisti che viene in visita a Mattinata non si accorge del semaforo. Lo stesso i mattinesi per raggiungere questa zona devono fare un giro immenso, visto che si tratta del corso ed è la strada principale della città. Inizialmente era chiusa anche ai fornitori che dovevano ammazzarsi per consegnare la merce. Adesso fino alle 12 possono accedere, ma la situazione per noi commercianti è sempre peggio”.
“Prima che mettessero la Ztl si lavorava. Non ci siamo mai lamentati. Adesso i clienti scarseggiano e solo alcuni sono rimasti e sopportano e supportano la mia protesta. Hanno capito che questa decisione è stata scellerata e che ci manderà sul lastrico. Il Sindaco non ci crede che questa Ztl non serve a nessuno, oppure l’ha presa come una sfida personale. venticinque commercianti hanno messo il timbro sul protocollo contro la Ztl e il Sindaco si è permesso di andare da alcuni di loro cercando di convincerli a tirarsi indietro. Un atteggiamento meschino a cui non hanno abboccato altri commercianti, per paura di trovarsi nella stessa nostra condizione”. Sergio ha paura per il suo lavoro. “Da quando hanno messo la Ztl la media di guadagno giornaliera si è abbassata del 60%. Il 3 giugno ho incassato in una giornata intera solo 14 euro, quando prima nelle quattro ore mattutine incassavo anche 280 euro”.
Ovviamente, come sempre, siamo a disposizione di chiunque voglia entrare nel merito della vicenda per dire la sua o dare una versione dei fatti diversa da quella che ci ha raccontato Sergio.