Anita Maurodinoia, la consigliera regionale ed ex assessora ai Trasporti finita nel ciclone delle polemiche dopo l’inchiesta in cui è indagata sul presunto voto di scambio, era presente nell’aula del Consiglio regionale durante la discussione della mozione di sfiducia presentata dal centrodestra contro Emiliano. La Maurodinoia ha votato contro a sostegno del governatore della Regione che, nell’occasione, ha speso dolci parole nei suoi confronti nonostante l’inchiesta giudiziaria in cui è coinvolto soprattutto suo marito, Sandrino Cataldo, e la lista Sud al Centro.
“È stato un piacere per me, da presidente della Commissione, che si occupava anche del suo settore, lavorare con lei, Anita – il discorso di Paolo Campo, capogruppo dem -. Debbo dirlo, non si offenda nessuno: la puntualità di Anita, non la puntualità dell’orologio, quella anche, ma la capacità di essere sempre presente quando i colleghi lo richiedono è una dote che politicamente dovremmo valorizzare e dovremmo porre ad esempio dei nostri comportamenti. Va rispettata prima di tutto la dignità della persona e quindi evitare che si vada a finire nel tritacarne. Poi la giustizia è giusto che faccia il suo corso. Siamo convinti che i nostri colleghi abbiano tutti gli elementi da far valere nelle sedi opportune”.
Poi è stato il turno di Emiliano. “Le dimissioni immediate e spontanee di Anita Maurodinoia, sono state un segno di solidarietà di Anita verso noi tutti, perché lei, che viveva un momento particolare ha anche compreso il momento che vivevamo noi e questa reciproca comprensione della situazione umana che si vive in certi contesti rimane un valore sul quale mi piacerebbe fondare il futuro del nostro modo di vivere in politica”, le sue parole.