L’intenzione del governo guidato dalla presidente Giorgia Meloni è quella di impugnare la legge regionale della Puglia con la quale resta l’obbligo di vaccino per i medici. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, in un intervento su Sky Tg24. “Emiliano è un simpaticone, ma da magistrato qual è dovrebbe sapere che nella gerarchia delle leggi ciò che dice lo Stato centrale non può essere derubricato da una regione. Questa volta ha detto una baggianata” ha rimarcato il pugliese Gemmato.
Su quanto dichiarato da Gemmato interviene il consigliere regionale Fabiano Amati. “Diversamente da come sostiene il sottosegretario Marcello Gemmato, intervistato da SkyTg24, la legge pugliese sull’obbligo vaccinale per Covid è valida e non può essere impugnata: il termine per l’impugnativa del Governo nazionale è scaduto il 9 maggio 2021, ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione. Più di un anno e mezzo fa. Invito dunque il sottosegretario Gemmato a esercitare la funzione istituzionale con maggiore puntualità, senza creare turbamento nella leale collaborazione tra Stato e Regioni ed evitando di trasformarsi da farmacista in alchimista. Il Governo nazionale mediti, piuttosto, di estendere a tutte le regioni italiane l’obbligo vaccinale per tutte le vaccinazioni, così come richiesto dagli scienziati italiani con la Carta di Pisa e ottemperando alle disposizioni statali sul Piano vaccinale nazionale, questo sì posto in rapporto di superiorità gerarchica nei confronti della legge regionale”.
Nel frattempo dalla Regione fanno sapere che in Puglia sono 10 i medici del sistema sanitario regionale a non aver ricevuto la vaccinazione anti-Covid, sono 103 i dipendenti in totale, considerando tutti gli operatori sanitari. “La situazione di questo personale sanitario è regolata dalla legge regionale, che consente solo agli operatori che si sono vaccinati, secondo le indicazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente, di poter accedere a determinati reparti ospedalieri. Questo a tutela dei pazienti e degli stessi operatori”, commenta l’assessore alla Sanità, Rocco Palese. “La Regione Puglia ha consolidato nel tempo un quadro normativo regionale in materia di prevenzione vaccinale grazie alla professionalità, alla sensibilità e alle competenze presenti nel quadro dirigenziale regionale e dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali impegnati in prima linea nella prevenzione delle malattie infettive e nella protezione e sicurezza degli operatori”. “Considerato che le Circolari del Ministero della Salute confermano le raccomandazioni e le indicazioni operative in ordine alla copertura vaccinale da SARS-CoV-2, oltre che dall’influenza stagionale, degli operatori sanitari, trovano piena e legittima applicazione le disposizioni contenute nelle norme regionali in vigore” spiega il direttore di Dipartimento Salute, Vito Montanaro.