Dopo lo sfogo dell’editore di Les Flâneurs, Alessio Rega, riportiamo testualmente la replica arrivata via email da parte degli organizzatori del Festival della letteratura a Mesagne.
“La Città della Letteratura è la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria e si svolgerà a Mesagne nel mese di Agosto dal 26 al 28. La Manifestazione è in piena fase organizzativa in collaborazione con il Comune di Mesagne nella Regione Puglia. La Fiera si terrà presso il Castello Normanno Svevo e nel Centro Storico. Tre giorni di eventi in cui incontrare gli autori, assistere a reading e ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore nazionali e internazionali.
Il progetto
La Città della Letteratura, nasce con l’obiettivo di offrire, al maggior numero possibile di case editrici, autori e blogger uno spazio per portare in primo piano la propria produzione. Una vetrina d’eccezione, quella nel cuore del Salento. Ma La Città della Letteratura non è solo questo, il vero cuore della fiera è il programma culturale: incontri con autori, dibattiti su temi di attualità nazionali e internazionali, iniziative per la promozione della lettura scandiscono le tre giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutti i gusti e per tutte le età.
Programma
Ma la vera novità è che gli autori potranno avere uno spazio espositivo gratuito pre- allestito nel Castello con la possibilità di accedere alle diverse zone della fiera per creare rete. Gli stand dedicati alle case editrici sono predisposti nel Centro Storico in una cornice artistica, storica e archeologica. L’ArtPoetry & Co vanta di collaboratori che hanno larga esperienza nel mondo editoriale e non ha bisogno di plagiare ideali già famigerati.
Rispondendo ad un articolo rivolto alla manifestazione, innanzitutto non stiamo parlando di un semplice festival, dove altresì l’editore avrebbe avuto ragione, ma di una Fiera, dove gli stand saranno fruibili a tutti e le convention aperte al pubblico. La zona centrale, scelta come location, conta un numero considerevole di turisti che farebbe invidia a chiunque, visto che stiamo parlando del cuore del Salento”.
