Non sempre chi ha bisogno di aiuto lo vuole. Potrebbero esserci diverse ragioni, l’orgoglio, l’abitudine a cavarsela da soli o la paura di finire in qualche tranello. In redazione, nell’ultimo periodo, ci sono arrivate diverse segnalazioni su un uomo di origine italiana che vive in corso Italia in condizioni pietose. Tanti, nel loro piccolo, cercano di aiutarlo nel quotidiano, portandogli qualcosa da mangiare oppure donandogli dei vestiti caldi per affrontare il freddo. Li stessi ci hanno chiesto di intervenire per cercare di trovare una soluzione.
Diverse volte siamo andati da Michele, un uomo di 57 anni di Cerignola, che da 18 anni vive come un clochard. Ha vissuto così al nord e ora al sud, ma non sembra voglia cambiare radicalmente vita. Ce ne siamo accorti quando gli abbiamo chiesto se volesse trascorrere del tempo in una delle case di Quinto Potere. Ha immediatamente rifiutato l’offerta, dicendo prima che a breve attendeva la risposta da un rifugio e poi che non vuole nulla in regalo ma vorrebbe un regolare contratto. È pensionato e per questo percepisce dei soldi che gli bastano solo per mangiare.
Ci siamo stupiti quando ha rifiutato l’offerta, ma Michele ha anche detto che non vorrebbe stare da solo a Natale. La strada non lo fa sentire solo e probabilmente cambiare radicalmente la propria vita, in poche ore, potrebbe spaventare chiunque. Non sappiamo se un giorno accetterà la nostra offerta, ma sempre di più ci accorgiamo come la diffidenza sia sempre più forte del voler migliorare la propria vita.