Michele Misseri tra poco lascerà il carcere di Lecce e sarà un uomo libero. Nei suoi anni di detenzione ha seguito corsi di pittura e di falegnameria, oltre a dedicarsi anche a lavoretti di giardinaggio. Lo definiscono un “detenuto modello”, ma quale sarà il futuro di Michele Misseri? Lo zio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa nell’estate del 2010 ad Avetrana (Taranto), tornerà a vivere nella casa di famiglia, in via Deledda, proprio dove si è consumato il delitto. L’abitazione è disabitata da 7 anni.
Grazie ad un cospicuo sconto di pena, Misseri ha dunque scontato la condanna ad 8 anni di reclusione per la soppressione del cadavere della nipote. Resteranno in carcere, dove scontano la pena definitiva dell’ergastolo, sua moglie Cosima Serrano e sua figlia Sabrina, ritenute le assassine di Sarah. Dopo l’ergastolo inflitto alle due, Misseri ha continuato a dire di aver ucciso lui la 15enne e che all’ergastolo ci sono due innocenti. C’è da aspettarsi, quindi, che appena sarà scarcerato continuerà a ribadire questa sua verità. Ma secondo l’avvocato, almeno nei primi giorni, eviterà comparse o di rilasciare interviste. Pare che ad Avetrana intanto qualcuno si sia già reso disponibile per fargli trovare un’occupazione in un’azienda agricola, come riportato da La Repubblica.