“Questi non devono venire a mangiare qua. Ci sono gli incivili con cui bisogna prendersela e non con il sindaco. Perché non avete raccolto quella busta? Gli italiani sono più sporchi degli stranieri”. Uno sfogo passionale quello di Michele, che in realtà inizialmente non avevamo capito. Dopo un po’ ci siamo resi conto che ci ha scambiati per i netturbini. Gli abbiamo spiegato che siamo dei giornalisti e stavamo facendo un servizio di denuncia contro gli inciviltà divagante nelle strade della città. Il suo sfogo è continuato lo stesso, fino a parlare dei ragazzi di oggi. “Noi a 15 anni lavoravamo, questi adesso girano per la strada con i soldi in tasca dati dai genitori, sempre assenti però nella vita dei loro figli. Prima era bello, adesso è diventato tutto uno schifo”. Uno sfogo che non ci aspettavamo che però non possiamo che condividere.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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