Tragedia nel carcere milanese di Opera dove ieri sera il 68enne barese Antonio Magrini è stato ucciso da un altro detenuto con cui condivideva la cella. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, Magrini è stato ucciso da Domenico Massari, 58enne anche lui pugliese, al termine di una lite generata per aver cambiato il canale della televisione. Il 68enne barese prima è stato colpito alla testa con un oggetto, poi è stato strangolato con la cintura dell’accappatoio.
Magrini, sopranominato “Toni Cavallero”, stava scontando una condanna per traffico di sostanze stupefacenti. Il clan Magrini aveva rapporti con trafficanti di cocaina serbi dai quali acquistavano grossi carichi da inviare al clan Parisi. Massari invece sta scontando l’ergastolo per aver ucciso il 13 luglio 2019 la ex moglie Deborah Ballesio con 6 colpi di pistola mentre cantava al karaoke nei bagni Aquario di Savona. Nella sparatoria rimasero ferite anche tre persone, tra cui anche una bambina.