Amin Bajtit, in arte Paname, trapper e rapper 26enne di origine magrebina residente a Lugo di Romagna, ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi davanti al Tribunale di Foggia dopo aver insultato e minacciato l’inviato di Striscia La Notizia, Vittorio Brumotti, nel videoclip “Brumotti freestyle” girato a San Severo nel quartiere di San Bernardino dove era stato aggredito poco prima mentre stava documentando lo spaccio nella zona. La canzone contiene infatti alcuni versi molto duri. Brumotti viene definito il “cancro dell’Italia che gira quartieri e fa vedere solo il peggio” e “infame delle guardie”, ma non mancano le minacce: “Paga chi sbaglia”, “Un proiettile costa un euro e la tua vita non vale un cazzo”, “Ho un paio di amici che sono aggressivi, sono nocivi, se torni a San Severo ti svegli fra gli ulivi”, “Sulla tua testa c’è una taglia”, “Foggia su di te spara” e “striscia il tuo sangue”. In poco tempo il videoclip ha raggiunto migliaia di contatti e interazioni, a Paname sono stati contestati i reati di tentata violenza privata, il vilipendio dello Stato (per un accostamento alle forze dell’ordine) e l’istigazione a delinquere. Brumotti, costituitosi parte civile, chiedeva un risarcimento simbolico di 2mila euro.
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- di: Raffaele Caruso
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