“Da mesi Usb segnala a Magna PT l’aggravamento delle condizioni di salute di un dipendente proprio tesserato. Il lavoratore è un malato oncologico che ultimamente ha dovuto ricorrere al picc port. Tempestivamente abbiamo richiesto una visita medica aziendale straordinaria per l’ottenimento di una riduzione dei carichi da lavoro. Sorprendentemente il medico aziendale non ha riconosciuto alcuna limitazione, costringendo il sindacato a predisporre ricorso allo Spesal competente. Il lavoratore, rimasto in catena di montaggio senza colpo ferire, ha accusato un malore, perdendo i sensi”.
A denunciare l’accaduto è il sindacato Usb. “L’azienda non ha chiamato immediatamente il 118 pur conoscendone bene le condizioni di salute generali, trasferendolo in infermeria – si legge nella nota -. Siamo riusciti a sapere che il nostro iscritto e compagno sta bene. Sicuramente ci pervade una rabbia che non riusciamo a definire. Ma ci saranno tempo e modi affinché vengano chiarite tutte le responsabilità. Nel frattempo Usb proclama lo stato di agitazione cui auspichiamo, data l’inaudita gravità della vicenda, aderiscano anche i lavoratori non iscritti alla sigla. Se toccano uno, toccano tutti”.