“La legalità è anche cosa nostra”. È il titolo del progetto avviato a Mola da dicembre 2021 dall’Associazione di promozione sociale “Tuttinscena Cultura e Spettacolo”, finanziato dal “Garante dei diritti del Minore dell’infanzia e dell’adolescenza” della Regione Puglia e patrocinato dal Comune di Mola di Bari e dall’ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi tra gli 8 e i 18 anni all’educazione alla legalità attraverso laboratori, incontri, cineforum e attività teatrali. Quinto Potere si è recato a Mola per il convegno che si è tenuto presso il Castello Angioino di Mola di Bari.
“Ci sono stati diversi laboratori, da quello di sicurezza informatica a quello teatrale in un clima sereno e giocoso. I ragazzi si sono sentiti protagonisti al centro, non soltanto comparse – spiega il prof. Vito Rago, presidente dell’associazione Tuttinscena Cultura e Spettacolo -. Sono stanchi solo di sentir parlare di legalità, è stato questo l’obiettivo di questo progetto. Voler comunicare”.
“Per minori e adolescenti i dati relativi all’illegalità sono aumentati – aggiunge il dott. Ludovico Abbaticchi, Garante dei diritti del minore della Regione Puglia -. Bisogna richiamare l’attenzione dei genitori e delle Istituzioni, ma soprattutto fare informazione e formare i nostri ragazzi. Più li formiamo, più avremo adulti sani”.