Nonostante la balneazione sia stata interdetta, fino al 25 luglio, in un tratto di costa da Torre a Mare a Mola, a causa della presenza di un ordigno bellico, i bagnanti se ne fregano e decidono di rischiare pur di trovare un po’ di refrigerio in queste giornate afose. Il cartello e il divieto sono come inesistenti, anzi, i bagnanti si sono posizionati intorno, forse pensando che se l’ordigno non è esploso fino ad ora non lo farà nelle prossime ore. In questi giorni interverranno gli artificieri per eliminare il pericolo, ma tanto per alcuni non esiste alcun problema.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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