I Carabinieri della Tenenza di Mola di Bari hanno arrestato un 70enne del posto luogo, in esecuzione dell’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, con la quale vengono riconosciuti i gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a suo carico ritenuto, secondo l’impostazione accusatoria, in relazione al reato di tentato omicidio del suo vicino di casa.
Il provvedimento scaturisce dall’indagine avviata, all’indomani dell’intervento presso l’abitazione dell’uomo che, il 23 luglio scorso, in evidente stato di alterazione, dopo aver aggredito con un coltello da cucina di grosse dimensioni il proprio vicino, si era barricato in casa minacciando chiunque tentasse di avvicinarsi.
In quell’occasione, accertata l’assenza di altre persone nella stessa abitazione, i Carabinieri avevano avviato un dialogo con l’aggressore fino a quando lo stesso, raggiunto l’uscio di casa, ancora armato del coltello, era stato disarmato ed immobilizzato, rimanendo illeso.
Dalle successive indagini, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Giudice (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) emergeva una ricorrenza di tali condotte da parte del 70enne, tanto da evidenziarne una condizione di elevata pericolosità sociale. Non solo, ricostruendo l’esatta dinamica dell’evento, l’uomo, alla vista del vicino, dopo aver gridato è arrivata la tua ora, aveva tentato di attingerlo alla parte superiore del corpo, senza riuscirvi, solo per la pronta reazione difensiva della vittima che, parando i fendenti a mani nude, veniva ferita alla mano sinistra. Il 70enne è stato pertanto tradotto presso la casa circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari odierne, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.