Secondo alcune testimonianze i rapinatori che hanno assaltato questa mattina il portavalori sulla A14, tra Bitonto e Molfetta, sarebbero stati una dozzina, tutti armati fino ai denti di pistole e grossi fucili. Inoltre i malviventi hanno messo a punto un piano di assalto che ha previsto dei furgoni che intralciavano il passaggio in entrambe le direzioni di marcia.
Le tre guardie giurate a bordo del mezzo sarebbero state aggredite e tenute sotto tiro per una quarantina di minuti. Per fortuna le loro condizioni non destano preoccupazione, ma è stato necessario il trasporto in ospedale. Due sono state trasportate al Policlinico, mentre la terza guardia giurata è stata trasportata al pronto soccorso di Molfetta. Tutte avrebbero anche subito l’intossicazione dai fumi della fiamma ossidrica.
I ladri nonostante l’uso della fiamma ossidrica non sono riusciti ad aprire la cassaforte e a mettere a segno il colpo. Stando a quanto appreso l’autista del portavalori Sicuritalia avrebbe tentato per 4 chilometri di seminare i banditi che lo inseguivano sparando contro il mezzo.
Oltre ai Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme del furgone usato come ostacolo, anche Polizia, Carabinieri, Scientifica, Il 118 della postazione di Bitonto e il 118 della postazione di Giovinazzo. Stando a quanto appreso i rapinatori erano di nazionalità italiana.