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Molfetta, assalto a portavalori sulla A14: in azione almeno 8 banditi. Indaga la Polizia

29 Aprile 2022
– Autore: Raffaele Caruso
29 Aprile 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“Sono stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco e i vigilantes sono rimasti lievemente feriti”. Miriam Ruta, segretaria generale della Fisascat Cisl Bari, fa il pumto sull’assalto al portavalori sulla A14, in direzione Bari all’altezza di Molfetta, che si è verificato questa mattina.

Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile e alla Polizia Stradale: secondo le successive ricostruzioni pare che i banditi ad entrare in azione siano almeno 8 e non 5 come inizialmente ipotizzato.

“L’assalto è stato sventato grazie alla professionalità dell’equipaggio all’interno del portavalori – continua -. Ci teniamo a esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie. Qualche giorno fa ricordiamo che a Treviso è morto per un malore in servizio un dipendente di un noto istituto di vigilanza, sottoposto a stress dalle troppe ore di lavoro straordinario e turni massacranti. Questi eventi fanno emergere ancora una volta l’immobilismo delle istituzioni, ciò che come Fisascat denunciamo da tempo: i dipendenti dei servizi di sicurezza e della vigilanza privata lavorano in condizioni ormai inaccettabili”.

“Quanti altri lavoratori e lavoratrici dovranno rischiare la vita in queste condizioni, senza veder riconosciuti i propri diritti? – si domandano il segretario generale della Uiltucs Puglia, Giuseppe Zimmari, e il segretario generale della Uil di Puglia, Franco Busto -. È vergognoso, in un Paese che si definisce civile, che mentre migliaia di uomini e di donne mettono quotidianamente a repentaglio la propria esistenza per la tutela della nostra sicurezza e dei nostri beni, il loro contratto nazionale sia fermo da sei anni e mezzo, ovvero dal 2015, data della ultima scadenza”.

“Ai tre lavoratori feriti oggi sul portavalori che percorreva la A14 vanno il nostro abbraccio e una promessa: saremo al loro fianco il prossimo 2 maggio, e invitiamo tutti i lavoratori alla mobilitazione di massa per lo sciopero e la manifestazione del comparto vigilanza e sicurezza per chiedere un percorso concreto verso un nuovo contratto migliorato nei suoi principali istituti”, concludono i due segretari alludendo alla manifestazione nazionale del comparto in programma lunedì in piazza a Roma.