Altre due persone sono state identificate e arrestate per i disordini e gli episodi di guerriglia urbana avvenuti a Molfetta nella notte di Capodanno, quando un’auto fu capovolta in una piazza e all’interno vennero fatti esplodere dei forti petardi. La vettura prese fuoco. Grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza, gli inquirenti sono riusciti ad identificare gli altri due presunti responsabili. I Carabinieri hanno eseguito un’ulteriore ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica. Erano 8 le persone raggiunte finora, cinque maggiorenni (Felice Allegretta di 23 anni, Daniele De Pinto di 22 anni, Antonio Gigante di 27 anni e Massimiliano Squeo di 23 anni, Stefano Cormio, 24enne finito ai domiciliari) e tre minorenni, da provvedimenti restrittivi. Il reato contestato è sempre lo stesso: ‘pubblica intimidazione con uso di ordigni e materiale esplodente’, introdotto dal decreto Caivano.
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- di: Raffaele Caruso
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