“Dopo 16 anni di attività a malincuore mi vedo costretta a chiudere definitivamente quella serranda”. Inizia così il post di Barbara, proprietaria dell’Insomnia Cafè di Molfetta che ha deciso di chiudere i battenti a causa della crisi dovuta prima al Covid e poi ai rincari dell’energia. “Ahimè ci ho provato, 16 anni fa pensavo che sarebbe stato il mio lavoro per sempre, tutti quanti che mi dicevano tu sei pazza stai investendo in una zona periferica ad alto rischio e invece, donna cazzuta quale sono ho avuto coraggio di farlo. Ricordo ancora la strada sferrata, il marciapiede inesistente, tutti gli scavi intorno ma non mi interessava volevo costruirmi un futuro perché ero stanca di andare in giro alla ricerca di un lavoro che già in quel periodo era sottopagato e se riuscivi a trovare qualcosa era solo per raccomandazione ed io non volevo scomodare nessuno ho sempre voluto fare da me con la mia caparbietà. Purtroppo, questa non è bastata, perché? Perché con gli anni questa periferia è stata la più bistrattata da tutte le amministrazioni che si sono susseguite, poi ci si è messo il covid ed ancora tutti gli aumenti che ci sono stati a partire dal l’energia. In questo ultimo anno abbiamo tirato avanti con la speranza che le cose potessero migliore ma invece non è stato così. Sono un fiume in piena in questo momento perché la rabbia è tanta, sono troppo vulnerabile e potrei dire cose che non devo e non posso quindi mi fermo qui. Grazie a chi ha creduto in me, ha chi mi ha sostenuto, sorretto, accompagnato in questa impresa, purtroppo le cose non vanno sempre come ci aspetteremo che fosse, e dunque anche questa attività in cui abbiamo messo il cuore deve chiudere. Porteremo sempre con noi il ricordo di questi difficoltosi ma bellissimi anni. Porterò sempre con me i vostri sorrisi. Con un velo di malinconia e qualche lacrima sul viso vi dico infinitamente grazie. Ah dimenticavo. Questo non è il mio fallimento ma è l’ennesimo fallimento del nostro Stato che ha ridotto ai minimi termini le piccole attività che ricordatevi sono il fulcro del commercio”. Un post pieno di rammarico, di sconforto, ma soprattutto di rabbia. Ma questo non fa molare Barbara che ha deciso di organizzare un aperitivo di Fine Anno per salutare il 2022, ma purtroppo anche i suoi clienti.
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- di: Raffaele Caruso
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