Il gip del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, ha confermato il fermo del 35enne che giovedì scorso ha accoltellato la sua ex compagna a Monopoli. Per l’uomo, accusato di tentato omicidio, la giudice ha chiesto la misura cautelare in carcere per “l’elevato rischio di reiterazione del delitto”.
“L’azione era programmata e perciò risulta fortemente indicativa della pericolosità ”, sottolinea la giudice in riferimento al 35enne, “che si dotava di un’arma micidiale, utilizzandola per accanirsi contro la ex compagna allo scopo di ucciderla e deturparne il corpo”.
La donna è stata raggiunta dall’ex davanti a casa di sua madre, in cui viveva col figlio di tre anni. La ridotta in fin di vita con diversi fendenti al volto e al torace. La 35enne lo aveva anche denunciato per maltrattamenti. L’uomo l’ha accoltellata davanti alla madre che ha cercato di fermarlo colpendolo in testa.