Emergono nuovi dettagli sulla tragedia che si è consumata ieri pomeriggio a Monopoli dove una 13enne si è tolto la vita in casa. La piccola è stata ritrovata esanime nel bagno con il telefonino ancora in mano. Proprio lo smartphone è stato sequestrato dagli inquirenti per cercare elementi utili alle indagini. Pare che, poco istanti prima alla tragedia, abbia partecipato ad una videochiamata con alcuni amici. Aveva partecipato in giornata con la sua famiglia ad una festa ed era apparsa tranquilla. La madre si è allontanata per alcune ore da casa e al ritorno ha trovato la figlia senza vita nel bagno. Non c’è alcun dubbio sulla causa del decesso: il medico legale ha escluso qualsiasi pista accertando il suicidio, la salma è stata già riconsegnata ai familiari e dunque non è stata disposta l’autopsia. I funerali verranno celebrati domani mattina nella chiesa del quartiere Sant’Anna. Il padre ha confermato che da qualche mese sua figlia era vittima di bullismo da parte di alcune amiche, che l’avevano emarginata ed esclusa. Toccherà ora ai Carabinieri accertare eventuali responsabilità dietro al gesto estremo della 13enne.