Continuano le operazioni di soccorso iniziate ieri in tarda serata per recuperare la speleologa di 41 anni caduta e ferita a 120 metri di profondità nella grotta Rotolo a Monopoli in provincia di Bari.
Al lavoro ci sono più di 40 tra tecnici, medici e operatori sanitari del Soccorso alpino e speleologico provenienti da Puglia, Basilicata e Campania. Stando a quanto si apprende la speleologa è in buone condizioni di salute. La caduta le ha provocato la frattura del braccio e dalla mezzanotte, imbracata su una barella, è iniziato il percorso di risalita.
La speleologa era scesa in grotta all’alba di ieri con un gruppo di dieci persone per una attività di pre-esplorazione e per il trasporto di materiale e attrezzatura, tra cui bombole di ossigeno, in previsione di una futura esplorazione speleosubacquea nella falda sottostante.
“Si tratta della grotta più profonda dalla Puglia – ha spiegato il presidente regionale del Soccorso alpino e speleologico, Gianni Grassi – e il gruppo aveva circa 700 metri fatti di molti passaggi stretti e tortuosi”. Il punto dove la 41enne si è ferita, intorno alle 18 di ieri quando poi sono stati allertati i soccorsi, “si trova a una profondità di 120 metri – spiega – e la risalita in barella è particolarmente difficile”.
Al momento secondo gli ultimi aggiornamenti, il gruppo di soccorso, composto da 21 persone, ha percorso in dieci ore metà percorso e adesso di trova a 90 metri di profondità. I passaggi critici sono stati già superati.