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Morsa dal ragno violino nel Salento, 73enne salvata per miracolo: dopo 3 mesi è ancora in ospedale

20 Agosto 2024
– Autore: Raffaele Caruso
20 Agosto 2024
– Autore: Raffaele Caruso

La morte del 23enne Giuseppe Russo, deceduto al Policlinico di Bari dopo essere stato morso da un ragno violino in campagna nel Salento, ha lasciato in tanti senza parole. Non si tratta di un caso isolato. Una signora, di 73 anni, è stata punta alla coscia lo scorso 22 giugno sempre nel Salento durante le pulizia della sua casa al mare.

Il giorno dopo ha iniziato ad accusare febbre alta, mentre la gamba si è arrossata e pian piano gonfiata. Il medico le prescrive una terapia con il cortisone, ma le condizioni peggiorano nei giorni successivi fino alla comparsa di aree nere sulla coscia e sul basso ventre. Il 30 giugno si reca così al Pronto Soccorso dell’ospedale Fazzi di Lecce dove viene prontamente ricoverata nel reparto di malattie infettive.

Qui le viene diagnosticata la sindrome di Fournier, una grave infezione necrotizzante con un alto tasso di mortalità. Finisce sotto i ferri il 4 luglio per un intervento chirurgico d’urgenza, prima di essere trasferita in terapia intensiva e messa in coma farmacologico. A distanza di mesi la situazione è migliorata e il personale medico-sanitario le ha praticamente salvato la vita, nonostante le possibilità ridotte. Oggi si trova ancora in ospedale a Gallipoli dove le terapie e le cure proseguono senza sosta.